LA SPOSA DI CARLO PIGNATELLI
La sposa di Carlo Pignatelli, come il prestigioso stilista interpreta la sposa nella ideazione delle collezioni COUTURE e FIORINDA…….

Quando si parla di “La sposa di Carlo Pignatellii” ci si riferisce a lavorazioni pregiate, silhouette che vestono il corpo in maniera impeccabile, uno stile che nasce dall’heritage e che si impreziosisce con accenti di tendenza: una summa di caratteri speciali che danno vita a
Carlo Pignatelli Couture e Fiorinda le spose di Carlo Pignatelli.
In
Carlo Pignatelli Couture la sposa è naturalmente sofisticata, predilige creazioni da sogno declinate in tessuti pregiati. Le lavorazioni uniche, dallo straordinario effetto visivo, sono capaci di interpretare e personalizzare l’eleganza ricercata della proposta per il giorno del si.
Gli abiti diventano vere e proprie opere d’arte sartoriali che custodiscono il dna della maison ma lo rinnovano con delicatezza. Priorità è l’attenzione ai particolari e ai dettagli, a volte rubati al guardaroba maschile e rivisitati.
La classicità diventa statement da investigare con tagli perfetti e precisi che creano linee definite: ogni capo è una piccola scultura, leggera ed eterea al tatto, dove trasparenze e dettagli esaltano la femminilità.
I materiali variano ad ogni applicazione: georgette jacquard, cloquet, fil coupé, organza opalescente e satin double, reinterpretati attraverso lavorazioni plissé soleil, organetto e pieghe piatte e ricami sontuosi realizzati con pietre dure, perle e Swarovski.
I codici estetici dell’alta moda sono celebrati con bridal dress esclusivi e su misura, capaci di unire all’arte della couture contenuti di tendenza singolarmente personalizzabili grazie al plus del tailor made: ogni abito è irripetibile, unico, splendido.

Nasce nel segno della modernità la collezione
Fiorinda di Carlo Pignatelli, estremamente fluida e attuale: classici abiti in tulle si alternano a tailleur con pantaloni, gonne, tute, abiti corti e leziosi, bluse e kimono di pizzo.
I dettagli sono iper-femminili, giocano con gli inserti di marabout, le cinture ricamate, i bordi vintage bon ton e ancora le trasparenze; le maniche conoscono volumi inediti, a sbuffo, a guanto, a mantella, a tratti ricordano il gioco delle mostrine.
I materiali scandiscono il ritmo, envers satin dall’effetto mosso quasi sablè, georgette, pizzi rebrodé, full pailletted, bordi macramè, frange a nappa e intarsi ricamati. L’effetto è giovane, a volte androgino, quando richiama i tailleur e i gilet di impronta marcatamente maschile e rimanda a una sensualità fresca.