TUTTO SUL MATRIMONIO #THEFERRAGNEZ
Dalle parole agli abiti di Chiara Ferragni #theferragnez
Le promesse che si sono scambiati Chiara Ferragni e Federico Leonardo Lucia in arte “Fedez” #theferragnez, finite in un bacio. Lei: «Non ho bisogno che il mondo mi ami, ho bisogno che mi ami una sola persona, e questa persona sei e sarai sempre tu». Lui: «Ero così cinico e disincantato, fino a te. Sono certo che di cose da correggere ne abbiamo e ne avremo molte, ma il destino no, quello non lo potevamo correggere»
E’ il momento delle promesse e Chiara Ferragni con il suo Federico “Fedez” #theferragnez, sotto una pioggia di Rose, sono tornati di colpo due ragazzi che presi dall’ansia e dall’emozione hanno a che fare con quel nodo che ti prende in gola quando capisci l’importanza del momento che stai vivendo.
LEI: «Quello che mi aveva colpito durante i primi appuntamenti: io, viaggiatrice costante e tu, prigioniero di Milano.
Sembravamo così diversi e incompatibili. Eppure ogni volta che ti vedevo ridere insieme a me provavo qualcosa di fortissimo,
poi è arrivato quel primo “Ti amo” su quel divano a Los Angeles e quella prima litigata che sembrava presa da un film. È iniziato a diventare difficile separarci e abbiamo cominciato a vivere su FaceTime con due fusi orari diversi.
I love love, ricordi? E poi è arrivato lui, Leone, a legarci per sempre.
Quando parlavamo per la prima volta di un bambino da volere avere insieme, fu andando all’aeroporto di New York, e un anno dopo eccoci piangere senza riuscire a smettere.
In questo discorso voglio farti capire una cosa: stai realizzando i miei sogni uno dopo l’altro.
Sognavo una famiglia e tu mi hai dato Leo. Sei il mio punto di riferimento, il mio cuore, il futuro che ho sempre sognato ma soprattutto sei la mia anima gemella.
Ti prometto che sarò lì a ridere con te ogni volta che sarai felice, e la tua roccia quando avrai bisogno di sostegno. Cercherò sempre di farti sentire speciale ed amato per farti brillare ogni giorno di più.
Ti prometto che il nostro rapporto sarà sempre senza filtri e senza segreti, e che
sarò la tua più grande complice. Ti prometto che ci addormenteremo abbracciati a cucchiaino ogni notte, insieme, ma soprattutto ti prometto che ti amerò in maniera pura e fiera perché tu mi hai spinto a credere nell’impossibile.
Non ho bisogno che il mondo mi ami, ho bisogno che mi ami una sola persona, e questa persona sei e sarai sempre tu».
LUI: «Si sa quanto nella mia personalissima visione della vita tutto ruoti intorno a cinismo e disincanto, prospettive che poco si conciliano con concetti come il destino e l’idea di un futuro già scritto che ci attende ineluttabile. E nel corso della mia ormai non tanto breve esistenza, gli eventi che ho vissuto non solo non hanno scalfito questi miei preconcetti, anzi li hanno soltanto irrobustiti portandomi a guardare la realtà con fare sempre più scettico e critico, eppure si dice che c’è un momento nella vita in cui le certezze si dissolvono e che quel momento arrivi per tutti e tu ancora prima che essere la donna che amo sei stata il fattore scatenante di questo momento, un corto circuito.
Pensare che se nell’estate del 2016 non avessi scritto in maniera del tutto casuale una rima con il tuo nome (in
Vorrei ma non posto, ndr) noi oggi non saremmo qui, da un lato mi fa sorridere e dall’altro mi mette i brividi. Sarebbe stata la risposta quando qualcuno ci avrebbe chiesto come ci siamo conosciuti.
Oggi siamo la dimostrazione di cosa si può arrivare a fare per non buttare al cesso un bellissimo aneddoto. #theferragnez (…) E mi piace pensare che questo assurdo allineamento di pianeti nella nostra relazione ci abbia fatto sentire legittimati a non doverci chiedere più di tanto se stessimo correndo troppo o se ci fosse qualcosa da correggere nella traiettoria del nostro destino prima di fare passi più grandi di noi. Come se tutto fosse già stato scritto, per l’appunto.
Sono certo che di cose da correggere ne abbiamo e ne avremo molte, ma so anche che per quanto avremmo potuto posticipare tutto rimandando a un momento più giusto, più adatto, più solido sappiamo che tutto questo sarebbe dovuto finire comunque così, perché non puoi correggere il fato, perché non puoi combattere l’inevitabile, perché
ci sono momenti in cui senti il destino stringersi intorno a te come una mano stretta attorno alla maniglia di una porta e allora puoi soltanto lasciarlo entrare (…). Semplicemente, le cose accadono e noi non possiamo fare altro che lasciarci trascinare dalla corrente.
Questa è la nostra strada, una strada verso il destino più che verso una destinazione. Abbiamo collezionato tanti momenti indimenticabili che difficilmente si riescono a vivere in un lasso di tempo così breve e nell’abbraccio che ci siamo dati il giorno della nascita di nostro figlio c’era tutta la sincerità, la gioia e la disperazione che due cuori possono contenere, ma anche le nostre liti, gli scontri e le incomprensioni sono momenti che spesso ricordiamo col sorriso.
Bukowski diceva che l’essere umano ha due grandi difetti: l’incapacità di arrivare in orario e l’incapacità di mantenere le promesse.
Io non posso garantirti che sarò sempre in orario ma ti prometto che anche se in ritardo ci sarò per sempre».
Dopo queste stupende e fantastiche promesse di amore eterno, parliamo degli abiti e dello stile della sposa che non ha lasciato nulla al caso, curando tutti i dettagli. #theferragnez
La sposa ha scelto di vestire Dior, dal pizzo al tulle amovibile
Chiara Ferragni non ha deluso le aspettative di nessuno. Gli abiti
Dior che ha indossato nel giorno delle sue nozze con
Fedez sono tutti principeschi, particolari e molto belli, di gran classe. La sposa perfetta si è affidata alle mani di una delle migliori stiliste italiane,
Maria Grazia Chiuri, che ha assecondato i suoi gusti creando per lei qualcosa di unico. Tre cambi d’abito differenti, adeguati alle fasi dell’matrimonio e del ricevimento: la celebrazione, la cena, la festa.
IL PRIMO ABITO: principesco
Chiara Ferragni fa la sua apparizione al braccio del padre con un abito bianco composto da corpetto interamente ricamato e ampissima gonna di tulle con lungo strascico e spacco centrale nascosto. A dispetto del pizzo, nessuna trasparenza osé: colletto alto, manica lunga ma con polso scoperto. Il punto vita è sottolineato da un sottile cinturino con fiocchetto. Ai piedi le décolleté J’Adior in tessuto tecnico candido, personalizzate con il nome. Immancabile il lungo velo, attaccato all’acconciatura raccolta, un abito elegante e classico che è piaciuto alle “puriste” del matrimonio.
IL SECONDO ABITO: personalizzato
Per la cena, Chiara Ferragni ha cambiato completamente aspetto, grazie ai capelli sciolti e ad uno splendido abito da sera in tulle color cipria. La particolarità sta nei ricami che ne personalizzano il tessuto e che lo rendono “il vestito dei Ferragnez“. Visibili e ben riconoscibili sulla gonna: l’occhio della Chiara Ferragni Collection, il brand della sposa; il Duomo di Milano, la città del loro amore; un tenero bacio tra gli sposi; un leoncino, che simboleggia il figlio Leone. Non solo: volano tra i disegni colombe che trascinano le parole d’amore che Federico ha cantato a Chiara in occasione della proposta di matrimonio, sul palco di Verona. “A casa ho un cuscino con vista sui tuoi occhi – Non servono anelli che ci tengono assieme perché di anelli son fatte le catene – Tu stai ancora un po’, ancora un po’ – Per sempre sarà”, sono tutte frasi di Federico “FEDEZ”, tratte da “Favorisca i sentimenti“. #theferragnez.
IL TERZO ABITO: scanzonato
Dopo la cena ennesimo cambio per la sposa: Chiara Ferragni asporta la gonna lunga dell’abito precedente per dar vita ad un outfit divertente e sbarazzino. Il “Per sempre sarà” di Fedez è ancora sul corpetto, ma ai piedi la sposa calza un altro modello della J’Adior, beige e stavolta senza tacco. Lo scopo è divertirsi tra le attrazioni del parco giochi fatto montare apposta per loro presso la Dimora delle Balze. #theferragnez